25. Comunicazione e diffusione delle conoscenze.

PDFStampaE-mail

Notizie - Archivio
Scritto da Administrator | 03 Maggio 2010

Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 

Considero fondamentale per un Ente pubblico come l'Università garantire la massima trasparenza verso l'esterno ed orientare i servizi alle relazioni con i cittadini: non si tratta solo di promuovere l'immagine dell'Ateneo e di garantire la visibilità per i servizi, per l'offerta didattica, per i risultati della ricerca; più ancora si richiede un'informazione puntuale sugli atti e sullo stato dei procedimenti, una definizione dei diritti dei cittadini e le azioni indirizzate al miglioramento degli aspetti organizzativi.

La comunicazione diviene allora uno dei settori portanti dell'Ateneo, strumento per migliorare l'efficienza dell'amministrazione e per snellire i procedimenti, al di là di un approccio tradizionale e burocratico (penso ad alcuni adempimenti formali che rischiano di trascurare l'esigenza sostanziale di trasparenza, come il c.d. "fabbisogno interno").

I Consigli dei corsi di studio debbono rendere pubbliche informazioni complete, aggiornate e facilmente reperibili sui propri obiettivi formativi, sulle attività formative previste, sulle risorse utilizzate e sui propri risultati.

Gli organi accademici, le commissioni rettorali, le Facoltà ed i Dipartimenti debbono pubblicare tempestivamente on line i verbali delle proprie sedute.

Gli organismi deputati alla ricerca debbono rendere conto pubblicamente delle attività di ricerca e di trasferimento tecnologico e dei finanziamenti esterni acquisiti.

Occorre rilanciare il sito web con una totale traduzione in lingua inglese ed intendo costituire un vero e proprio ufficio stampa, pensato per dare risalto alle attività del nostro Ateneo e dei singoli ricercatori, per fornire in tempo reale informazioni complete e documentazione sulle ricerche in corso.

Dovrà essere creato un canale diretto con quotidiani, radio, televisioni, periodici informativi.

Il Centro stampa di Ateneo deve essere profondamente ripensato, potenziato negli strumenti, valorizzato per le risorse professionali già presenti, ciò al fine di renderlo competitivo e veramente al servizio dell'intera comunità universitaria che ha necessità di un Servizio editoriale di qualità, accreditato ed autosufficiente sul piano finanziario. Sassari University Press.

Ultimo aggiornamento Mercoledì 19 Novembre 2014 21:58

Multa venientis aevi populus ignota nobis sciet
multa saeculis tunc futuris,
cum memoria nostra exoleverit, reservantur:
pusilla res mundus est,
nisi in illo quod quaerat omnis mundus habeat.


Seneca, Questioni naturali , VII, 30, 5

Molte cose che noi ignoriamo saranno conosciute dalla generazione futura;
molte cose sono riservate a generazioni ancora più lontane nel tempo,
quando di noi anche il ricordo sarà svanito:
il mondo sarebbe una ben piccola cosa,
se l'umanità non vi trovasse materia per fare ricerche.

 14 visitatori online