Attilio Mastino
Dalle piante dell’Ara Pacis
al Nemus Sorabense di Fonni: l’eudaimonia della Sardegna antica
LXI Congresso distrettuale Rotary, Distretto 2080
Valle dell’Erica, Santa Teresa di Gallura, venerdì 25 maggio 2018
Questo 61° Congresso Distrettuale del Distretto 2080 del Rotary si è svolto in Sardegna a Santa Teresa, l’antico porto di Longone sul Fretum Gallicum, le Bocche di Bonifacio, a ridosso dell’Errebantium Promunturium, il Capo Testa al margine settentrionale dell’isola Ichnusa.
Vorrei oggi tentare di immaginare il paesaggio antico, ricostruire un ambiente naturale che oggi vorremmo ancor più verde, ricco di alberi, ospitale. Abbiamo seguito con emozione i programmi e il sogno verde del Presidente internazionale Ian H.S. Riseley, l’invito a piantare un albero per ogni rotariano per la generazione futura (come già scriveva Ciceronel nel Cato Maior), la definizione del nostro tema congressuale dedicato all’Ambiente, a un mese di distanza da quel 22 aprile nel quale abbiamo celebrato la Giornata mondiale rotariana per l’ambiente e per la Terra, perché veramente il Rotary può fare la differenza anche nei giorni nei quali la Sardegna viene proclamata dall’European Forest Institut Regione forestale d’Europa per l’impegno nella salvaguardia delle foreste e la selvicoltura mediterranea e per i consistenti investimenti a favore del patrimonio forestale e della bioeconomia delle risorse rinnovabili. Si ritiene che nell’ultimo mezzo secolo la superficie forestale dell’isola si sia triplicata.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Maggio 2018 08:02