Archivio

Titolo articolo Autore Visite
Giuseppe Elia Monni, Il corpo della città. Administrator 4919
La pagina della Diocesi di Bosa su Libertà alla fine degli anni Sessanta. Administrator 5834
Ricordo di Gabriella Mondardini Morelli. Administrator 5847
Aristotele e la natura del tempo: la pratica del sonno terapeutico davanti agli eroi della Sardegna. Administrator 21970
su I Greci e la Sardegna, Il mito e la storia, di Ignazio Didu. Administrator 10629
Giornata di studio su Cinzia Vismara. Administrator 5394
Monte Prama: Le ragioni e le strategie dello scavo. Administrator 4692
Scritto sulle epigrafi: malattie, cause di morte e medici in età imperiale romana. Administrator 5107
Apertura della 12th Conference of the International Committee for the conservation of mosaics ICCM Administrator 4045
Conclusioni al Convegno su “Bosa, la città e il suo territorio dall’età antica al mondo contemporaneo” Administrator 5607
Premiazione degli studenti meritevoli dell'Ateneo di Sassari, 31 ottobre 2014 Administrator 4938
Le origini e il destino dell'uomo, le risposte della scienza di Francesco Feo Administrator 4157
Trasporti marittimi nel Mediterraneo antico Atti Convegno su “La continuità territoriale della Sardegna: passeggeri e merci, low cost e turismo. Administrator 4576
La tribunicia potestas di Augusto: contenuti e sistemi di computo. Administrator 18551
Premio Ozieri di letteratura sarda. Administrator 4961
Enzo Aiello studioso di Costantino Administrator 5526
Questi cinque anni, un tentativo di sintesi. Administrator 5429
Laurea ad Honorem di Mareya Bashir. Administrator 3976
Colloque Massinissa, au cœur de la consécration du premier État numide Administrator 5931
Saluto all'XI Convegno Nazionale di Archeologia Cristiana. Administrator 4538

Pagina 7 di 16

Multa venientis aevi populus ignota nobis sciet
multa saeculis tunc futuris,
cum memoria nostra exoleverit, reservantur:
pusilla res mundus est,
nisi in illo quod quaerat omnis mundus habeat.

Seneca, Questioni naturali , VII, 30, 5

Molte cose che noi ignoriamo saranno conosciute dalla generazione futura;
molte cose sono riservate a generazioni ancora più lontane nel tempo,
quando di noi anche il ricordo sarà svanito:
il mondo sarebbe una ben piccola cosa,
se l'umanità non vi trovasse materia per fare ricerche.

 11 visitatori online