Intervento del Presidente della Giuria per l’apertura della 61° edizione del Premio letterario Città di Ozieri.
Otieri, 27 febbraio 2021
Ci siamo lasciati un anno fa, il 29 febbraio 2020, con la 60° edizione del Premio Otieri di Letteratura Sarda fondato nel 1956 per volontà di Tonino Ledda: la cerimonia si era svolta nel Teatro civico Oriana Fallaci, con l’emozionante esibizione del coro della Brigata Sassari. Dae tando, da allora abbiamo attraversato il deserto ma non ci siamo mai fermati: la pandemia ci ha fatto soffrire enormemente, con gli oltre millecento morti della Sardegna e i quasi cento mila del nostro paese, lutti che hanno anzi contribuito ad ampliare la riflessione dei poeti, di uomini e donne sensibili, attenti, desiderosi di approdare in un mondo migliore, di immaginare un futuro diverso per la nostra gente.
Ho conosciuto a Cagliari Antonio Sanna, al quale è intestata la sessione principale del premio: era arrivato da Bonorva e ci raccontava di aver perso un polmone durante la prigionia in India sotto gli inglesi. Ci insegnava Linguistica Sarda anche nella Scuola di specializzazione in Studi Sardi.
Ultimo aggiornamento Domenica 28 Febbraio 2021 10:40